Ultima modifica: 25 novembre 2015
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Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne

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Oggi in data 25 Novembre 2015 il nostro Istituto ha preso parte ad un’importante manifestazione per la lotta contro la violenza sulle donne.

I ragazzi hanno sfidato il freddo ballando sulle note della canzone L’amore non cambia della cantante, nonché madrina della manifestazione, Annalisa Minetti. L’intera piazza Erasmo Piaggio del Villaggio Breda è stata inondata da una luminosa e potente energia che ha riscaldato davvero tutti: le famiglie, i docenti ed i curiosi presenti all’evento.

Al termine del flash mob ci sono stati alcuni interventi di alunni della scuola, parole che con grande orgoglio siamo contenti di riscrivere qui, affinché le riflessioni sentite ed emozionate di questi giovani non vadano perse.

Grazie ancora a tutti per essere stati con noi!!

“NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE! Noi, ragazzi della 3°D, abbiamo deciso di partecipare a questo progetto per chiedere ed avere giustizia riguardo la violenza e gli abusi sulle donne. Per fare ciò abbiamo bisogno dell’aiuto e del supporto di quanti più possibile; dobbiamo riuscire INSIEME ad eliminare tutti i tipi di violenza sulle donne ed abolire gli abusi sulle ragazze di qualsiasi età. Noi ragazzi dobbiamo aiutare a tutelare le donne in difficoltà, ecco perché ci piace che queste cose facciano protesta nella nostra società. Perché deve esistere la violenza sulle donne? Cosa hanno fatto di male? Nulla; le donne non hanno fatto nulla per avere ciò. Quindi vogliamo che questo fenomeno come tutti gli altri abbia un inizio ed anche una fine! Un piccolo uomo picchia una donna solo per sentirsi grande. Non bisogna insegnare alle donne a difendersi dallo stupro … ma insegnare agli uomini a non stuprare. Inoltre non bisogna far finta di niente,non dobbiamo tapparci la bocca , ma parlare e DENUNCIARE .

No alla violenza, sì all’intelligenza; una persona che usa la violenza ha una testa che non pensa. 

Questo piccolo discorso per ricordare a tutti gli uomini che hanno maltrattato o maltrattano le donne che il loro comportamento lo hanno soltanto gli animali … perché solo gli animali hanno bisogno di sentirsi forti in questo modo … gli uomini hanno la capacità di riflettere sulle loro azioni a differenza degli altri esseri viventi … quindi chiediamo a tutte le persone che fanno del male alle donne di riflettere su questo… e  chiedere scusa a tutte le ragazze che hanno cercato di sottomettere e trattato come oggetti. Ringraziamo ancora tutti per l’attenzione,  grazie da tutta la 3°D. ABOLIAMO LA VIOLENZA SULLE DONNE !”   Flavia Foligno, Chiara Ciani, Marco Acciarito, Martina Valentini, Claudia Frisari, Alessandro Fortuna, Valentina Di Livio 3D

 

 

“La giornata di oggi rappresenta una manifestazione contro la violenza sulle donne, in particolare un argomento molto delicato è quello delle “spose bambine”. Con quest’appellativo la stampa chiama le bambine violentate e sacrificate a regolamenti incivili. Questo fenomeno riguarda le zone del Medio Oriente. Ed è un vero e proprio stupro domestico legalizzato, giustificato dal credo religioso. In questi paesi le donne hanno poca voce in capitolo e i matrimoni combinati vengono decisi quando la sposa è ancora in fasce. Sono obbligate ad avere rapporti con il marito, senza opporre resistenza. Il motivo principale di questi matrimoni è avere una donna in età fertile. In Italia si parlerebbe di pedofilia, lì una bambina di 10 anni non viene risparmiata e per esempio nelle zone rurali la violenza sessuale è molto comune. Solo pochi vengono denunciati e nel 40% dei casi vengono assolti per insufficienza di prove o per corruzione della corte. Di questa brutta storia nessuno ne parla, l’occidente tace, non si scandalizza. I matrimoni combinati vengono praticati per soldi, per saldare debiti o semplicemente si scambia una moglie adulta con una bambina per poter procreare un figlio maschio.” Giulia Del Vecchio 3G

 

 

“Le spose bambine sono ragazze come noi alle quali però vengono tolti tutti i diritti. Sopportano la violenza fisica e morale fino alla completa distruzione della mente. Vengono donate dalle loro stesse famiglie perché ritenute un peso  e inutili per la produttività, già vecchie prima di venire al mondo, già condannate ad un destino crudele… Quando invece il loro unico e solo pensiero dovrebbe essere giocare, studiare, crescere con l’intelligenza di poter creare un mondo migliore… Il diritto dei bambini e delle bambine deve essere uguale per tutti.”   Nathalie Ciccaglione 3G




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